Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Carlo Argiolas
Monserrato 1915
Roma 1998

Artista autodidatta, compaesano di Cesare Cabras da cui probabilmente apprese qualche rudimento del mestiere di pittore ma di cui (analizzandone l'opera) certo non può definirsi seguace, fu segnalato sin dal 1931 da Pietro Antonio Manca, che lo seguì negli Anni Trenta poiché in lui vide una “buona promessa” per l'arte sarda. Nato nel 1915, si riteneva che avesse esordito con la II Mostra Sindacale Fascista della Sardegna, tenuta nel 1931, appena sedicenne, ma l'opera posseduta dalla Camera di Commercio di Sassari è datata al 1930 e fu esposta alla I Mostra Sindacale sarda (lo attesta la targhetta in carta sul retro), cosicché è possibile anticipare di un ulteriore anno l'esordio di questo precoce talento. Dedito al figurativo, perseguì dapprima il realismo più obiettivo, senza caricarsi di valenze “altre” ma ricercando la semplicità e la carica emozionale pura. Dovendo lasciare l'isola, nel 1958, proseguì la sua ricerca pittorica nel tempo libero (professionalmente fu insegnante di lingue) e il risultato, abbandonata la dimensione sarda e avuti contatti con realtà ricche di stimoli, fu una pittura astratta dal cromatismo marcato, dando prova di grandi tensioni interiori e di originalità di composizione. Carlo Argiolas si spense a Roma nel 1998.

 

Bibliografia

Altea G. – Magnani M., Pittura e Scultura dal 1930 al 1960, Ilisso, Nuoro, 2000, pp. 76, 116-117, 244.

Còlomo G., Albo generale artisti sardi, Edizioni Nuova Europa, Firenze, 1978, p. 28.