Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Zaza Calzia
Cagliari 1932

Pittrice e designer, Zaza Calzia è un'artista poliedrica, votata allo sperimentalismo che ha perseguito a partire dagli Anni Cinquanta. Nata nel capoluogo sardo nel 1932, maturò la sua formazione artistica all'Istituto d'Arte di Sassari, nel quale dal 1961, chiamata dal dirigente Mauro Manca, per alcuni anni diresse il laboratorio di Decorazione Pittorica, insegnandovi Progettazione e Disegno professionale, insegnamenti poi svolti anche all'Istituto d'Arte di Roma 2 dal 1975 al 1997. Esordì nel 1959 esponendo alla Galleria d'Arte Moderna di Roma, segnalandosi per l'attualità del suo linguaggio espressivo, slegato da qualsiasi regionalismo, anzi di un’apprezzata “internazionalità”. Il rapporto di stima e amicizia con Mauro Manca fu molto solido e con lui riuscì a presentare a Sassari la prima sua personale nel 1966, alla Galleria “A”. Il suo percorso artistico è iniziato con una ricerca sull'informale e l'astratto, utilizzando tecniche miste sperimentali: le sue opere, ricche di riferimenti aggiornati al panorama internazionale, volsero alla Pop Art, prendendo come base per le composizioni le lettere, elaborate in un mondo però avulso da quello della comunicazione e sublimate in quanto linee e colori. I segni alfanumerici divennero per la Calzia gli elementi compositivi da dosare ed equilibrare nello spazio compositivo, ricco di cromatismi variati. La sua tecnica preferita è stata il collage. A partire dal 1967 si dedicò anche all'editoria per l'infanzia. Negli Anni Sessanta e Settanta ha partecipato a numerose mostre collettive tenute sia in Sardegna che a Roma, mentre le sue personali furono tenute negli Anni Ottanta a Nuoro (1983), Sassari (1984), e Roma (1986 e 1987). Sposatasi con il pittore Nino Dore (Sassari, 4 dicembre 1932 - Roma, 9 marzo 2013), si trasferì con lui nel 1970 a Roma, dove ha insegnato e continuato a produrre ed esporre. Zaza Calzia è divenuta poi anche designer per ditte nei campi dell'industria e dell'artigianato.

 

Bibliografia

Altea G. – Sturani E. – Gatta M., Il segno nel libro – Storia e attualità del segnalibro reinventato da cento artisti della Sardegna, Ilisso, Nuoro, 2006, pp. 168-169.

Naitza Salvatore, Immagine e somiglianza – Arte e artisti di ieri e di oggi: alcune letture, Poliedro edizioni, Nuoro, 2000, pp. 180-183.

Pintore L., Quadreria del Comune di Sassari – Catalogo generale, Soter editrice, Villanova Monteleone (SS), 2000, p. 54.