Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Liliana Cano
Gorizia 10/10/1924

Appartiene ad una famiglia che ha espresso diverse ed interessanti personalità artistiche di livello regionale nell’arco di più generazioni lungo il XX secolo: le sue due sorelle Luciana (Bagnoli Irpino, Avellino, 15 luglio 1940) e Maria Vittoria (Roma, 13 dicembre 1932) sono pittrici, loro zio da parte materna fu lo scultore e pittore Attilio Nigra, mentre è figlio di Liliana l’artista Igino Panzino (Sassari, 18 giugno 1950).

Iscrittasi all'Accademia Albertina di Torino nel 1936, appresi gli insegnamenti accademici dal 1945 si stabilì a Sassari segnalandosi ed entrando in contatto con gli artisti che all'epoca operavano in città, collaborando con loro in molte occasioni. Ricercatrice e sperimentatrice da sempre, la sua arte ha provato numerose tecniche: la Sardegna e la Donna sono i suoi fulcri d'ispirazione. Artista dalla prolifica produzione, Liliana Cano ha sue opere in numerosi centri della Sardegna, città e paesi dell'interno, ma anche sedi estere quali il World Trade Center di Amsterdam e l'Università di Tolone. E' amante dei grandi formati, su cui ha modo di sprigionare la propria forza espressiva interiore, caratterizzatasi da tempo in un appassionato amore per la cromia del rosso. Sensibile, emotivo-positiva, Liliana Cano ha trasfuso la sua femminilità e l'orgoglio del proprio sesso nella produzione artistica sempre con eleganza e mai con alcuna gratuità. Non solo: una parte delle sue opere sono di carattere religioso, fatte su committenza ecclesiastica che ha apprezzato la sua bravura e il rispetto profuso nella composizione di scene pienamente consone e in linea coi dettami conciliari. Numerose le mostre a cui Liliana Cano ha partecipato, personali e collettive (ha esposto in varie occasioni in località della Francia), così come sono tanti i premi e i riconoscimenti raccolti, a partire dal 1944 a tutt'oggi, dipingendo ancora nella sua casa sassarese.

 

Bibliografia

Altea G. – Magnani M., La Collezione d'Arte della Provincia di Sassari, Soter editrice, Villanova Monteleone (SS), 1996, p. 65.

Altea G. – Sturani E. – Gatta M., Il segno nel libro – Storia e attualità del segnalibro reinventato da cento artisti della Sardegna, Ilisso, Nuoro, 2006, pp. 92-93.

Còlomo G., Albo generale artisti sardi, Edizioni Nuova Europa, Firenze, 1978, p. 86.

Giannelli E., La Sardegna di Liliana Cano, catalogo della mostra tenutasi alla Galleria Il buco di Roma dal 21 maggio al 15 giugno 1975, Tip. Centenari, Roma, 1975.

Pintore L., Quadreria del Comune di Sassari – Catalogo generale, Soter editrice, Villanova Monteleone (SS), 2000, p. 55.