Diplomatosi nel Liceo Classico “Duca degli Abruzzi” di Bonorva nel 1974, Delogu conseguì il 20 giugno 1992 il titolo di Restauratore di Opere Pittoriche, rilasciatogli dalla Regione Autonoma della Sardegna, anche se sin dalla fine degli Anni Settanta ebbe modo di formarsi professionalmente come collaboratore in vari restauri eseguiti dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Artistici di Parma, città dove risedette per un breve periodo.
Come restauratore, a partire dal 1996 e fino al 2005, ha tenuto diverse docenze (Restauro di Opere Pittoriche, Fotografia e Tutela, Progettazione, Tecniche Pittoriche) nei corsi professionali istituiti in alcuni capoluoghi sardi dalla Regione in collaborazione e con il finanziamento dell'Unione Europea.
A partire dal 1992 ha aperto una propria ditta di restauro, aggiudicandosi diversi appalti pubblici per il recupero e ripristino di beni artistici delle province di Sassari e Nuoro: suoi furono i restauri di diversi “Candelieri” appartenenti ai Gremi di Sassari (ossia le antiche corporazioni di arti e mestieri), come anche gli interventi sulle collezioni pubbliche del Comune e della Provincia di Sassari, oltre al recupero di tanti oggetti, statue e dipinti devozionali delle diocesi del nord Sardegna. Nel biennio 1998-1999 ricevette l'incarico dall'Amministrazione Provinciale di Nuoro di restaurare l'intera collezione permanente del Museo MAN.
A questa attività Delogu ha saputo accostare anche quella di pittore: come artista si è formato da autodidatta nella prima fase giovanile, per poi condurre propri studi di approfondimento e maturare così una pittura fortemente coloristica, svolta su formati grandi, unendo un accurato disegno figurativo a tendenze quasi “Fauves”, dove si possono notare delle peculiari deformazioni e riletture delle forme. La pittura di Delogu è così un elemento di “impatto” per l'osservatore: un lavoro da ispezionare con lo sguardo indugiandovi sopra, discernendo tra il piano principale dell'opera costituito dal disegno portante e i sottopiani formati dal colorismo e dalle deformazioni che inseriscono nella composizione elementi “altri”, come richiami intertestuali tra opere letterarie. L'artista ha tenuto proprie mostre personali nel 1995 nella Biblioteca Comunale di Orgosolo (provincia di Nuoro) e alla Galleria Kairos a Sassari nel 1997, poi nel 2007 ad Alghero ha dato vita all’esposizione personale intitolata “STATIONES”, allestita presso il Museo d'Arte Sacra Diocesana, e riproposta nel 2009 a Bologna nella Basilica di Santo Stefano, quindi nel 2010 ha esposto a Sassari con la personale intitolata “Misteri” e nel 2011 ha allestito la personale intitolata “Ma...Donne” nei locali del Mus'A- Museo Sassari Arte Pinacoteca al Canopoleno.
A partire dal 2007 ha riordinato la collezione d'arte della Camera di Commercio di Sassari, con incarico di Curatore.