Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Carlo Contini
Oristano 1903
Pistoia 1970

Formatosi dapprima con gli studi condotti all'Accademia di Belle Arti a Roma e poi proseguiti per un settennato, dal 1925 al 1932, a Venezia, Carlo Contini rientrò in Sardegna, nella sua Oristano, nel 1939 in maniera definitiva, con la sicurezza del proprio mestiere di pittore e con buone capacità ormai pienamente collaudate, stilisticamente tuttavia perseguì per un certo periodo la maniera di Biasi per poi puntare sul colorismo che ebbe modo di apprezzare e studiare a Venezia, mutando la sua tavolozza con cromie brillanti e variegate, dando il via a una produzione pittorica alquanto espressionista. I suoi lavori furono apprezzati ed andarono ad arricchire collezioni private e pubbliche. Passò a Oristano la maturità artistica, alternando lo studio con la scuola dove insegnava. Paesaggista, ritrattista, autore di scene sacre, partecipò a diversi concorsi ed esposizioni, ricevendo riconoscimenti e premi, come furono diverse le mostre personali e collettive a cui prese parte con i suoi lavori. Si dedicò con buoni esiti anche alla scultura. Scomparve lontano da casa, a Pistoia, per causa di una grave malattia nel 1970. A lui Oristano ha intitolato la Pinacoteca comunale.

 

Bibliografia

Altea G. – Magnani M., La Collezione d'Arte della Provincia di Sassari, Soter editrice, Villanova Monteleone (SS), 1996, pp. 42-43.

Altea G. – Magnani M., Pittura e Scultura dal 1930 al 1960, Ilisso, Nuoro, 2000, pp. 64, 100-101, 157, 170, 174, 176, 178, 187, 197, 226, 232, 236.

Còlomo G., Albo generale artisti sardi, Edizioni Nuova Europa, Firenze, 1978, pp. 126-127.

Spanu L., Artisti sardi del XIX-XX secolo, Artigianarte Ed., Cagliari, 1991, p. 42.