Architetto e urbanista, autore di numerose strutture civili. Nella sua Sassari progettò i due palazzi (11 e 15 piani, che i Sassaresi chiamano “grattacieli”) di Piazza Castello, le Cliniche universitarie e la Facoltà d'Agraria, il piano urbanistico del quartiere Latte Dolce e la chiesa parrocchiale del medesimo quartiere. Sue strutture civili e religiose sono presenti anche a Cagliari e in antri centri in Sardegna e non solo (lavorò anche a Parma). Ma Ferdinando Clemente fuanche disegnatore e incisore: frequentò nel 1934 la Scuola Comunale d'Incisone di Sassari, avendo come insegnante-maestro Stanis Dessy (fondatore della scuola), che notandolo per le doti nel disegno, lo seguì per anni facendolo partecipare anche alle edizioni delle sindacali regionali sarde a partire dal 1935. Proseguiti fuori Sardegna gli studi per divenire architetto, Clemente mantenne gli insegnamenti ricevuti e l'amore per l'arte, che esercitò proficuamente nelle ore libere dalla professione.
Bibliografia
Altea G. – Magnani M., La Collezione d'Arte della Provincia di Sassari, Soter editrice, Villanova Monteleone (SS), 1996, p. 49.
Altea G. – Magnani M., Pittura e Scultura dal 1930 al 1960, Ilisso, Nuoro, 2000, pp. 86, 117, 126, 140, 155.
Masala F., Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900, Ilisso, Nuoro, 2001, pp. 241, 244, 251-252, 254, 260-261.