Pittrice, scultrice, ceramista, critico e insegnante di Disegno dal vero e Incisione presso l'Istituto d'Arte “Filippo Figari” di Sassari, Paola Dessy è la figlia di Stanis: essendole impossibile non “respirare” arte nell'ambiente familiare, si è affermata nel panorama artistico sardo a partire, giovanissima, dagli Anni Cinquanta. Diplomatasi all'Istituto d'Arte, avendo come maestri, oltre al padre, Figari e Tavolara.
Inizialmente si dedicò alla grafica e alla ceramica, sperimentando materiali vari e tecniche diverse poste con coraggio e perspicacia in connubio tra loro.
La prima produzione di ceramiche risale al 1953, mentre nel 1957 partecipò alla Mostra Nazionale dell'Incisione Italiana Contemporanea, tenutasi a Venezia, presentando delle grafiche e dei dipinti. L'attività espositiva l'ha tenuta occupata sui versanti della ceramica, della pittura e della grafica: è stata presente a diverse mostre regionali e nazionali (Gubbio, Faenza, Milano, Vicenza etc.) per tutto il decennio degli Anni Sessanta. Nello stesso periodo ha aderito, essendo sempre stata attenta all'attualità e ai movimenti del panorama artistico-intellettuale sardo e italiano, dapprima al “Gruppo A” di Mauro Manca e poi al “Gruppo della rosa”. Assai impegnata anche nell'insegnamento con i suoi allievi all'Istituto d'Arte, la Dessy non ha mai smesso di creare.
La manualità è da sempre per Paola Dessy elemento fondamentale della ricerca in unione con la pittura e il risultato, negli anni di carriera artistica, è stata una continua, infaticabile voglia di sperimentare tecniche e materiali, anche le più originali e impensabili, per giungere all'espressione forte e incisiva che ha trovato realizzazione materica in opere ed installazioni. Quella di Paola Dessy è una produzione prolifica, elaborata: ceramica, grafica, pittura, fotografia, tutti campi ed esperienze che sono le tappe del suo viaggio nell'arte.
Nel 1977, insieme con l'incisore Enrico Piras, pubblicò in onore del padre il volume L'opera grafica di Stanis Dessy.
Dal 2000 è presidente dell'Associazione culturale "Stanislao Dessy", da lei creata per ricordare la figura paterna e promuovere mostre e dibattiti. l'Associazione da alcuni anni ha ridato vita alla "I biennale dell'Incisione italiana" sassarese, creata da Stanis e fermatasi negli Anni Settanta alla settima edizione: oggi è giunta alla decima edizione, tenutasi nel 2012.
Sempre attivissima, Paola Dessy ha partecipato a numerose mostre ed esposizioni negli ultimi decenni, raccogliendo premi e riconoscimenti. Tra gli eventi più recenti, si ricorda qui che Paola Dessy ha partecipato all'allestimento “artistico-decorativo-urbano” chiamato Public: una sua opera scultorea è dal 2006 installata permanentemente nel giardino del Museo Archeologico Nazionale “G. A. Sanna” di Sassari. Nel 2011 Paola Dessy ha esposto alla Biennale di Venezia, edizione speciale per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, alla Fiera internazionale del Libro a Barcellona e alla mostra Estampa a Madrid, mentre nel 2012 ha preso parte alla mostra "I doni di Afrodite", allestita al Museo "G. A. Sanna" di Sassari, alla mostra itinerante intitolata "I cento anni della xilografia italiana", alla "I Biennale di incisione italiana - Carmelo Floris" voluta e curata da Enrico Piras a Olzai, infine è stata tra i finalisti del Premio internazionale spagnolo "FIG BILBAO".
Bibliografia
Altea G. – Magnani M., Pittura e Scultura dal 1930 al 1960, Ilisso, Nuoro, 2000, pp. 204-205, 248, 280.
Altea G. – Sturani E. – Gatta M., Il segno nel libro – Storia e attualità del segnalibro reinventato da cento artisti della Sardegna, Ilisso, Nuoro, 2006, pp. 46-47.
Marini M. – Ferru M. L., Ceramica di Sardegna – La storia, i protagonisti, le opere 1920-1960, Tema Edizioni, Cagliari, 1990, pp. 204-212.
Pintore L., Quadreria del Comune di Sassari – Catalogo generale, Soter editrice, Villanova Monteleone (SS), 2000, p. 68.