Nato a Cagliari nel 1941 nel quartiere Marina (di cui ha sempre portato nel cuore i ricordi legati all'infanzia) Adolfo Floris, si formò dapprima frequentando il liceo artistico, collocato nel suo stesso rione, quindi partì per Roma dove seguì i corsi di pittura all'Accademia di Belle Arti.
Instradato all'arte sin da piccolo, ebbe come insegnante Dino Francesco Fantini (Cagliari, maggio 1913 – 1989) che gli impartì i primi rudimenti del mestiere. Ma è a Roma che Floris ebbe modo di affinarsi, imparando la difficile tecnica dell'acquerello sotto la guida del pittore Aldo Riso (Santa Maria di Leuca, Lecce, 24 agosto 1928 – Roma, 22 febbraio 2008).
Rientrato in Sardegna, nel panorama sardo lo colpì la maniera di Antonio Corriga (Atzara, Nuoro, 1923 – Oristano, 16 dicembre 2011), rapida ed espressiva nel dipingere, che divenne un modello per lui. Affermatosi come acquarellista, nella sua Cagliari, ad un passo dal suo rione di Marina, aprì nel 1979 la Galleria Piccola Barcaccia.
Con il tempo all'acquarello ha aggiunto la tempera e l'olio, producendo opere ispirate alla Sardegna sotto molteplici aspetti, dalla bellezza delle sue coste alle austerità delle sue montagne, dalle scene di sagre e feste paesane a momenti della vita quotidiana. Ha partecipato a esposizioni e concorsi, a mostre collettive ed ha tenuto diverse mostre personali. Ha tratto ispirazione anche da viaggi fatti tra Africa e America Latina. I suoi dipinti sono compresi in numerose collezioni pubbliche e private.
Fonti Web
L'artista cura il proprio sito http://web.tiscali.it/florisguiso/.