Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Anna Marongiu
Cagliari 02/01/1907
Cielo di Ostia 30/07/1941

Figlia dell'oculista Efisio Luigi e di Nelly Pernis (cagliaritana ma di famiglia originaria della Svizzera), nacque a Cagliari il 1° gennaio 1907.

Dotata artisticamente e avendone dato prova sin da giovanissima (realizzò molti disegni e caricature), fu dapprima avviata per volontà della famiglia agli studi in ragioneria, poi una volta conseguito il diploma si recò a Roma nel 1927. Nella Città Eterna si iscrisse all'Accademia Britannica e frequentò lo studio del pittore Umberto Coromaldi (Roma, 1870 – 1948); oltre Coromaldi frequentò anche lo studio di architettura di Giuseppe Capponi (Cagliari, 1893 – Napoli, 1936), apprezzato architetto razionalista e suo cugino, con il quale collaborò per delle decorazioni d'interni.

Portata per il disegno, fu anche ottima pittrice e illustratrice (le commissionarono l'illustrazione di diversi romanzi, tra cui i Promessi Sposi, nel 1926, e il Circolo Pickwick, nel 1929).

Anna Marongiu partecipò nel 1929 all’esposizione Primavera Sarda, a Cagliari, presentando degli acquerelli di tema campestre, e l'anno seguente preparò i bozzetti per le scene per la rappresentazione del dramma di Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate, richiamando una dimensione classicheggiante che faceva eco ai lavori di Giò Ponti (Milano, 18 novembre 1891 – 16 settembre 1979).

Dai primi Anni Trenta, rientrata ormai stabilmente nella sua Cagliari, si specializzò nell'Acquaforte, tecnica incisoria in cui divenne molto brava: le prime stampe risalgono al 1932 ed ebbero per soggetto delle nature morte. L'apprezzamento per la Marongiu artista dell'Acquaforte è dimostrato dai luoghi dove espose nel decennio: Bordeaux (1932), Riga (1935), Abbazia (1936), Atene (1937), Bucarest (1937), e in America Centrale (1939). Nel 1938 tenne la sua prima mostra personale a Cagliari alla Galleria Palladino. Poco prima di scomparire tragicamente iniziò a far pratica con la xilografia.

La sua scomparsa avvenne in un incidente aereo sopra i cieli di Ostia il 30 luglio 1941.

Le furono tributate diverse esposizioni postume nei vent'anni successivi, in Sardegna e non solo.

 

Bibliografia

Altea G. – Magnani M., La Collezione d'Arte della Provincia di Sassari, Soter editrice, Villanova Monteleone (SS), 1996, p. 48.

Altea G. – Magnani M., Pittura e Scultura dal 1930 al 1960, Ilisso, Nuoro, 2000, pp. 64, 67-69, 74, 86, 102, 104, 157, 163, 264.

Altea G. – Magnani M., Pittura e Scultura del Primo Novecento, Ilisso, Nuoro 1995, p. 287.

Picciau M., Anna Marongiu Pernis, lemma in AA.VV., Dizionario Biografico Treccani, Volume 70 (anno 2007), Treccani, Milano, 2007.

Spanu L., Artisti sardi del XIX-XX secolo, Artigianarte Ed., Cagliari, 1991, pp. 75-77.


 

Fonti Web

All'artista è stato dedicato da parte dei discendenti (famiglie Marongiu e Passino) il sito www.marongiu.org.