Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Nato a Sassari nel 1871 da Giuseppe e Anna Maria Fiori, fu portato per l'arte: Attilio Nigra fu pittore, scultore e musicista. Condusse degli studi di disegno e plastica a Milano, probabilmente all'Accademia di Belle Arti di Brera: purtroppo mancano notizie biografiche e documentarie più precise. Si sa da articoli della stampa sassarese del tempo che rientrò da Milano in città nel 1893, ventiduenne, dando prova della qualità raggiunta come scultore nell'eseguire il monumento funerario per Stefania Riccardi. Quello fu il primo di una serie di sculture funerarie dell'artista che andarono ad abbellire il camposanto sassarese. Attilio Nigra concluse gli studi milanesi e rimase nella Penisola fino al 1906, quando rientrò a Sassari: risedette a Torino, ma compì anche dei soggiorni in Francia e in Belgio. In quest’ultimo paese conobbe Adelina Baudet, che divenne sua moglie e che portò a Sassari. Fu anche bravo musicista e quella di insegnante privato fu la sua professione ufficiale, anche se come scultore e pittore fu presente fino agli Anni Trenta sulla scena cittadina, tenendosi ligio all’impostazione appresa a Milano e ligia ai canoni accademici. Nigra operò a lungo in città e sebbene stesse assai più appartato rispetto ad altri esponenti sassaresi (più giovani di lui), partecipò ad alcune mostre (tutte o quasi tenutesi nella sua città), fra cui la I Biennale Sarda e la I Mostra Sindacale Fascista, tenutesi entrambe a Sassari rispettivamente nel 1928 e nel 1930. Morì l’8 maggio 1945, a 74 anni.

Bibliografia

Altea G. – Magnani M., Pittura e Scultura del Primo Novecento, Ilisso, Nuoro 1995, p. 13.

Dettori M. P., Il Cimitero monumentale di Sassari, Stampacolor ed., Muros (SS), 1998, p. 44.

Pintore L., Quadreria del Comune di Sassari – Catalogo generale, Soter editrice, Villanova Monteleone (SS), 2000, p. 116.