Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Italo Schirra
Ascoli Piceno 25/12/1911
Firenze 1986

Pittore, acquerellista e (soprattutto) incisore, nacque ad Ascoli Piceno da genitori sardi il giorno di Natale del 1911 (anche se in alcune fonti è indicato il 1910). Schirra rientrò in Sardegna ancora molto piccolo, insieme con la famiglia che si stabilì a Sassari.

Portato per il disegno e l'arte in generale, entrò nel gruppo di artisti sassaresi dediti alla xilografia (Remo Branca, Battista Ardau Cannas, Antonio Pintus etc.). Nel 1930 e nell'anno seguente partecipò alle Mostre Sindacali sia a Sassari che a Cagliari ma fu proprio allora, intorno al 1932, che si trasferì a Firenze.

Appena ventunenne, fu segnalato da Pietro Antonio Manca nel suo articolo intitolato Panorama artistico della Sardegna (in L'Almanacco degli Artisti – Il vero Giotto, Casa Editrice La Laziale, Roma, 1932) per le sue “garbate xilografie”.

Schirra maturò artisticamente nell'ambiente fiorentino, seguendo dapprima le lezioni al Liceo Artistico e quindi, una volta conseguito il diploma, iscrivendosi alla Scuola di Nudo e ai Corsi Speciali di Anatomia Artistica tenuti presso l'Accademia di Belle Arti e voluti appositamente dall'allora direttore Felice Carena (Cumiana, Torino, 1879 – Venezia, 1966).

Il percorso formativo gli consentì di migliorare ulteriormente e il suo nome iniziò a farsi conoscere, esponendo alla Mostra Intersindacale Nazionale prima a Firenze e poi a Napoli. Fu presente anche alla Esposizione Internazionale d'Arte Sacra di Palermo e partecipò ai concorsi “Stefano Ussi” e “Ruggero Panerai” indetti dall'Accademia fiorentina, inoltre fu presente alla Biennale veneziana nelle edizioni degli Anni Trenta; in ultimo, suo passo importante fu la partecipazione all'esposizione di artisti italiani a Berlino nel 1937.

Con il Dopoguerra, riprese a partecipare a vari premi e concorsi: fu presente alla Mostra dell'Anno Santo 1950 tenutasi a Roma.

Negli Anni Cinquanta cessò di partecipare alle mostre nazionali perché protestò, insieme con Renato Guttuso (Bagheria, Palermo, 26 dicembre 1911 – Roma, 18 gennaio 1987), contro le presenze alle mostre più importanti di artisti senza qualità ma sostenuti da potenti amicizie politiche. Da quel momento Schirra si preoccupò di allestire sue personali nella propria Firenze, facendosi apprezzare molto sia come incisore (fu anche vicepresidente nazionale dell'Associazione Incisori d'Italia) sia come pittore in tutta la Toscana (tenne personali anche a Lucca, Prato, Livorno e Viareggio) e anche in Liguria, Lombardia ed Emilia.

Italo Schirra si spense a Firenze nel 1986.

 

Bibliografia

Còlomo G., Albo generale artisti sardi, Edizioni Nuova Europa, Firenze, 1978, p. 368.