Galleri infuse in questo quadro, databile agli Anni Cinquanta (fu acquistato dalla Camera nel 1959), una dimensione fiabesca, con delle case stilizzate, dalle impossibili architetture piegate sotto il proprio stesso peso, semplificate fino alla struttura elementare e rese con una gamma di colori terrea, scura e un po' triste, angosciante. Anche alcuni tratti che paiono quasi graffiti (in basso a destra) trasmettono una sensazione non proprio positiva. Le pennellate seguono direzioni differenti: parallele orizzontali per le pareti, tendono invece a seguire l'orientamento prospettico del disegno nella resa delle strade. Il risultato è questo scorcio crepuscolare, improbabile, surreale.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | Ante '59 |
Misure dell'opera | cm. 66 x 79,7 |
Segnalazione di particolarità e/o allegati | L'opera è stata acquisita con delibera n. 355 del 09/09/1959 |
Struttura di Sostegno | |
Materiale costitutivo | Abete |
Definizione della forma | Struttura rettangolare |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Tavola di masonite |
Presenza di un sistema di aggancio della tela al telaio | Presente |
Tipologia dell'ancoraggio | Il supporto è incollato al telaio |
Qualità del tensionamento | Buona |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Assenti |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Fluida; il contorno degli edifici è realizzato a graffito |
Presenza di iscrizioni | Presenti |
Trascrizione | Nando Galleri |
Tecnica di scrittura | A graffito |
Tipo di caratteri | Corsivo |
Localizzazione | Quadrante inferiore di destra |
Originalità | Originale |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |