Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Un bambino dell'apparente età di pochi anni, 5 o 6 al massimo, nudo, è trattenuto con il braccio sinistro da una donna, seduta e con il capo avvolto in un fazzoletto rosso, posta di tre quarti a figura intera verso la sinistra dell'osservatore, lasciando in evidenza le gambe scoperte. La camicia bianca spicca, mentre delle pennellate di blu sono lasciate dove l'occhio è portato a immaginare la gonna della donna. La sedia dove la donna è assisa viene appena abbozzata con una parte dello schienale nel lato destro della tela. Il fondo, con suo sottotono, è striato da linee o verticali o diagonali di nero miste a pennellate sfumate di blu e rosso fortemente diluiti. La pittura di Bellandi pare suggerire, in mancanza di dati biografici purtroppo non reperibili al momento almeno, un suo percorso di ricerca nel Realismo sociale, nella parte della società meno ovattata, volendo raffigurare momenti del quotidiano con tratti forti di pennello, spessi contorni neri, colori stesi quasi puri che si “sporcano” fra loro, come a voler sottolineare la forza grezza di questo mondo, dove lui si appassiona a raffigurarne i personaggi.