Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Lo scorcio del paese sardo di montagna si presenta illuminato da una luce proveniente da destra,  proiettante le ombre sui muri e tra gli edifici dalle semplici forme volumetriche: il fanale dell'energia elettrica, del modello vecchio di un tempo (“a piatto”), diviene il protagonista della parete in primo piano, prospettando su una stradina in discesa che volta a destra. La visione appare volutamente ovattata, quasi che si pensasse più che a una scena diurna a un notturno di luna piena, ma la nitidezza del primo piano indica una visione di giorno. Il tratto di Piras è accurato ma delicato, senza irruenza, modellatore del disegno che si compatta e diventa solido, legato indissolubilmente sui vari, numerosi piani con cui si articola: alcuni particolari risaltano, attirando lo sguardo dell'osservatore (il fanale stradale, il camino sulla sinistra, alcuni intonaci dall'aspetto consunto), mentre lo sfondo concede il senso della profondità con l'effetto della lieve sfumatura degli oggetti più lontani.