Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

E' un titolo poetico, un ennesimo tributo che Remo Branca fa alla sua Sardegna: la visione dell'antica pianta, dall'aspetto possente, dal massiccio sviluppo di tronchi e rami, che oramai si avvicina alla fine, con i rami spogli di foglie eccetto che un paio di piccole fronde. L'incisione si concentra nella resa delle tre porzioni in cui la pianta si è sviluppata e nella ramificazione che copre le superfici quasi come se fosse irto di spilli: l'antico albero diviene per un momento una scultura, un oggetto concettuale, ma è la Natura a richiamare l'oggetto nella sua sfera e diviene il monumento arboreo, un'impronta della Sardegna d'un tempo, dalle foreste impenetrabili, dalle selve veramente intricate, dove l'uomo assai raramente provava ad avvicinarsi. Notevole anche la resa accurata della pianta di cardo in primo piano a destra. Branca poté ammirare alcuni di questi ultimi mastodonti botanici e l'impressione ricevuta gli ispirò questa xilografia: ancor oggi la flora sarda conserva, fortunatamente, alcuni di questi “ultimi giganti”.