L'opera dovrebbe esser stata esposta alla personale tenuta da Zara nel 1942: tra i 24 dipinti ne figura uno intitolato “Rosello – Sassari”. La composizione è ben riuscita, con un disegno attento nella resa di volumi e di prospettive quanto più aderenti alla realtà, mentre cromaticamente i colori risultano molto vividi, stesi con pennellate dense, compattando i pigmenti e dando sostanza agli spazi e alle architetture sullo sfondo. La fontana tardo-manierista del Rosello, edificata nel 1606, è posta in parte nell'ombra dell'adiacente Ponte del Rosello, eretto negli Anni Trenta con il nome di Ponte Littorio: la posizione delle ombre lascia intendere che Zara ha osservato la scena nelle ore della tarda mattinata, riproducendola fedelmente ma non inserendovi nessuna figura ad animare lo spazio intorno alla fontana.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | Ante 1942 |
Misure dell'opera | 40 x 30,5 |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Tavola di masonite |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Assenti |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Fluida |
Presenza di iscrizioni | Presenti |
Trascrizione | I. Zara |
Tecnica di scrittura | A pennello |
Tipo di caratteri | A stampatello |
Localizzazione | Quadrante inferiore di destra |
Originalità | Originale |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |