Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Bimbe desulesi alla fonte
Dipinto a olio su cartone
1945

In una scena essenziale, un piano di campagna pressoché spoglio, due bambine vestite del tradizionale costume di Desulo sono come in posa davanti all'osservatore, colte mentre rientrano alle proprie case riportando le brocche in terracotta invetriata con l'acqua tenute tradizionalmente sul capo. La resa surreale, metafisica dello sfondo riprende contatto con la realtà nella vasca posta in alto a sinistra, dove l'acqua fiotta da alcuni punti e solca le pareti verticali. Reso con una cromia sempre compatta, brillante, il dipinto ha una sua piccola delicatezza intimistica, romantica, nel minuscolo accenno fatto a punta di pennello per rendere un particolare della bimba di destra: le dita del suo piede scalzo.


 

La fonte d'ispirazione:

Desulo, tra le montagne...

E' forse il paese montano sardo per eccellenza: siede a quasi 900 metri sopra il livello del mare, non lontano dalla Punta La Marmora, la vetta del massiccio del Gennargentu che è anche il punto più alto della Sardegna, toccando i 1834 metri. Le origini del paese si perdono nel passato dell'era Cristiana, forse formatosi durante il periodo del Dominio Bizantino in Sardegna, tra VI e VII secolo, o nel IV secolo: sono però solo ipotesi non confutate da documenti storici, di fatto il villaggio esisteva nell'età medievale. Sin da quell'epoca e fino alla meta del XX secolo il paese montano era formato da tre corpi abitati separati tra loro da spazi e campi vuoti: i tre luoghi, chiamati Issiria, Ovolaccio e Asuai, sono i tre rioni storici del paese. La regione dove Desulo è posto è chiamata Barbagia di Belvì. Il paese, soprattutto con lo sviluppo economico-sociale avuto a partire dal Secondo Dopoguerra, ha mutato profondamente la fisionomia del suo centro storico: sono sopravvissute alcune case tradizionali, dalla tipica architettura semplice e resistente alle nevicate invernali, mentre tante altre sono state sostituite da abitazioni moderne e più confortevoli. L'antica chiesa parrocchiale, dalle belle architetture tardo gotiche (fu eretta nel XVI secolo inoltrato e ampliata più volte in seguito), è oggi in attesa di essere restaurata e riconsacrata, supplendovi una struttura moderna edificata poco più a monte. Elemento folkloristico d'eccellenza per il paese è il costume femminile tradizionale, composto da diversi elementi: innanzitutto Su Cucuddu ossia la cuffia di panno rosso finemente ricamata in giallo e blu, poi Su Mucadore ossia il fazzoletto ricamato con rose colorate, Sa Camisa di mussolina bianca, Is Palettas ossia il busto di seta parimenti ricamato, Su Cippone ossia la giacca con ricami più semplici, Sa Camisedda ossia la gonna di orbace rosso e infine Su Saucciu ossia il grembiule di orbace rosso ricamato e abbellito da nastri azzurri. Per le sue peculiarità il costume di Desulo fu quello più riprodotto nella Pittura Sarda novecentista, divenendo per molti artisti uno degli incontrovertibili spunti di ispirazione per dipinti, sculture e ceramiche.

Desulo oggi conta 2500 abitanti circa e vanta una propria economia turistica sia invernale, essendovi la possibilità di sciare sulle vette di Punta La Marmora, sia anche primaverile-estivo, avendo in nuce una prospettiva di turismo montano fuori stagione, per la bellezza degli altopiani e dei boschi del Gennargentu raggiungibili appena fuori il paese.

Desulo fu patria del poeta dialettale Antioco Giuseppe Casula (1878 – 3 marzo 1957), che si firmò con lo pseudonimo di “Montanaru” e che fu amico del pittore Carmelo Floris.


 

Dati di Riferimento
Anno di esecuzione1945
Misure dell'operacm. 31,5 x 23, 5
Segnalazione di particolarità e/o allegati

L'opera è stata acquisita con delibera n. 27 del 06/06/1945

Il Supporto
Presenza di un supporto originalePresente
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivoCartone pressato da imballaggio di origine statunitense
Strati Preparatori
Presenza di strati preparatoriAssenti
Pellicola Pittorica
Aspetto della pennellata e/o del "ductus"Fluida
Presenza di iscrizioniPresenti
TrascrizioneM. Melis
Tecnica di scritturaA pennello
Tipo di caratteriCorsivo
LocalizzazioneQuadrante inferiore di sinistra
OriginalitàOriginale all'esame di Wood
Vernice
Presenza della vernice e/o finitura originaleAssente