Tratto delicato, raffinato, curato: il pennello di Liliana Cano indugiò nella resa della particolare e delicata infiorescenza della mimosa. I toni sono caldi e il soggetto beneficia dell'assoluta attenzione datagli quale natura morta per la neutralità del fondo e del piano, giocati entrambi con un tratto rapido, ampio, indistinto. La Cromia si discosta per una tonalità più chiara adottata nella resa delle piccole fronde fiorite e la sospensione della scena trova il solo richiamo alla realtà nel riflesso sul vaso a boccia, forse in vetro o ceramica verde, sopra la quale si riflettono (sulla destra) i due vetri rettangolari della finestra dello studio della pittrice.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | Ante 1967 |
Misure dell'opera | cm. 60 x 70 |
Segnalazione di particolarità e/o allegati | L'opera acquisita con delibera n.155 del 12/04/1967 non riporta la firma dell'autore |
Struttura di Sostegno | |
Materiale costitutivo | Abete |
Definizione della forma | Struttura rettangolare di tipo industriale |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Tela industriale di cotone |
Presenza di un sistema di aggancio della tela al telaio | Presente |
Tipologia dell'ancoraggio | A grappette di ottone |
Qualità del tensionamento | Buona |
Presenza di particolarità | Presenza di polveri grasse e depositi organici |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Presenti |
Informazione sui materiali | Preparazione acrilica industriale |
Descrizione del colore | Bianco |
Spessore | Sottile |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Fluida, corposa, a tratti con forte rilievo |
Presenza di iscrizioni | Assenti |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |