La piacevole composizione, dalla puntigliosa resa grafica, con tratto preciso e accurato, raffigura un angolo di campagna sarda completamente priva di qualsiasi elemento umano: per Bacchiddu è la ricerca dello spazio ideale, la natura da tradurre in veste grafica, a punta di penna, l'inchiostro che diventa foglia, ramo, pietra o erba, regalando all'occhio la veduta di contorni definiti e chiusi, di ordinati spazi e volumi immortalati in un diaframma temporale immutabile.
Dati di Riferimento | |
---|---|
Anno di esecuzione | 1982 |
Misure dell'opera | cm. 24 x 18 |
Segnalazione di particolarità e/o allegati | L'opera acquisita con mandato n. 694 - delibera n. 91 del 28/05/1982 è stata registrata come incisione Sul tappo della cornice è riportanta l'autentica dell'artista " Gino Bacchiddu 1982 originale" |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Carta |
Presenza di modificazioni causate dall'azione di organismi | Presenti |
Descrizione dell'aspetto di queste modificazioni | Ossidazione |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Assenti |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Pittura a china |
Presenza di iscrizioni | Presenti |
Trascrizione | Gino Bacchiddu |
Tecnica di scrittura | A china |
Tipo di caratteri | Corsivo |
Localizzazione | Quadrante inferiore di destra |
Originalità | Originale |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |