Questo dipinto è un esempio della tematica neorealista portata avanti da Meledina a partire dagli Anni Cinquanta e affermatasi poi nel suo restante percorso artistico come una continua ricerca e contemplazione nel contempo dell’esistenza umana legata alla pratica dei lavori manuali per le classi umili della società. Se i soggetti furono uomini e donne impegnati in attività quotidiane, faticose, è vero anche che la visione pittorica tende a creare una sorta di mitizzazione, accendendo le scene con cromie forti, squillanti, dai forti contrasti, con il risultato finale di attrarre l'attenzione. Innesca altresì Meledina, con l'uso di certi colori tanto squillanti da avere effetti “elettrici”, una convergenza parallela con l'utilizzo delle cromie forti nel marketing aziendale per la vendita dei prodotti.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | 1970 (ca.) |
Misure dell'opera | cm. 60 x 80 |
Segnalazione di particolarità e/o allegati | L'opera è stata acquisita con mandato n. 138 del 04/02/2009 |
Struttura di Sostegno | |
Materiale costitutivo | Abete |
Definizione della forma | Struttura rettangolare |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Tela standard di tipo industriale |
Presenza di un sistema di aggancio della tela al telaio | Presente |
Tipologia dell'ancoraggio | A grappette |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Presenti |
Informazione sui materiali | Preparazione acrilica industriale |
Descrizione del colore | Bianco |
Spessore | Sottile |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Fluida e decisa |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |