Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Ragazza di Ollolai
Dipinto a olio su tela
Anni '20

La firma apposta dall'artista (“G. Biasi Teulada”) rimanda al periodo 1910-1925, il quindicennio in cui elaborò con grande passione nei suoi dipinti la Sardegna, vista viaggiando in compagnia dell'amico artista Mario Mossa De Murtas (Sassari, 1891 – Rio de Janeiro, 1966) di paese in paese, veramente “all'avventura”: i due artisti trovarono ospitalità o in case contadine o in canoniche, passando per il lontano centro di Teulada nel 1910 e restando folgorati entrambi dalla sublime arcaicità di quelle plaghe sarde dove ai loro occhi tutto, Natura e Uomo, si ammantarono di un'aura epica, leggendaria.

L'opera ritrae una ragazza del paese di Ollolai, posto nel centro della Sardegna: la composizione è misuratissima e riecheggia la ritrattistica del primo Seicento spagnolo (Biasi subì sempre il fascino di Diego Velasquez [Siviglia, 6 giugno 1599 – Madrid, 6 agosto 1660 ]). Il risultato è assai emozionale, perché la compendiosità lasciata per il busto (il corpetto pare appena abbozzato) è sovrastata dall'espressività del viso della giovane, con una ricerca interiore che sfocia nello sguardo, di sapore romantico-melanconico.

La fonte d'ispirazione:

Teulada e l'eleganza maschile...

Sebbene il soggetto dell'opera rimandi al paese di Ollolai, si parlerà di Teulada a motivo della firma particolare apposta dall'artista.

Fonte di ispirazione per diversi artisti che visitarono quello che allora era un paese agricolo assai arduo da raggiungere, date le distanze e la condizione delle strade, Teulada colpì soprattutto Giuseppe Biasi, che per anni firmò come “Giuseppe Biasi Teulada”, facendo del toponimo come un secondo cognome e apponendoselo nelle firme come nell'uso sardo e iberico.

Assai particolare è l'abito tradizionale maschile, che come copricapo ha un cappello a tesa larga di foggia ispanica, in feltro grigio: è il tipico “sombrero”, un tempo diffuso in vaste aree della Sardegna quanto la più tradizionale Berritta e oggi sopravvissuto solo nel costume teuladino. Ma a colpire dell'abbigliamento tradizionale maschile sono anche Sa Camisa, in tela bianca e ricchissima di ricami in tutte le sue parti, dai polsi fino al voluminoso, rialzato e inamidato colletto, e poi Sa Stapeddi, un “cappotto” senza maniche che in realtà è il vello ossia la pelliccia di montone scuro. Questo bell'abito, forse l'unico maschile tra quelli tradizionali ad aver avuto “successo” nel campo artistico, è stato fonte d'ispirazione per l'artista Tarquinio Sini (Sassari, 27 marzo 1891 – Cagliari, 17 febbraio 1943), che utilizzò dei Teuladini in abito per i suoi celebri “contrasti”, belle scene dipinte dove Sardegna tradizionale e Modernità della Penisola venivano a “incontrarsi” osservandosi con curiosità reciproca; non pago, Sini nel periodo che risedette a Roma, andò in giro vestendo un abito teuladino che acquistò apposta...

Il paese ha una storia assai antica, probabilmente sorse in epoca romana come insediamento costiero o comunque prossimo al Capo Teulada, poi nei secoli di decadenza bizantina prima e nei secoli di minaccia saracena poi l'abitato fu spostato verso l'interno. La tradizione del paese narra che l'attuale sito, presso la chiesa di San Francesco, fu fondato nel XVII secolo, in piena età Spagnola, proprio per sfuggire ai pirati musulmani che operavano incursioni anche nell'entroterra e che avevano attaccato il villaggio di Teulada più vecchio, quello che sorgeva nella piana di Tuerra, presso la chiesa di Sant'Isidoro (oggi chiesa campestre).

Il paese è posto ad un'altitudine di 50 metri sul livello del mare e siede tra le pendici dei monti dell'estremo lembo meridionale del Sulcis-Iglesiente. Il suo territorio è ampio (245 Km. quadrati) ed ha un importante sviluppo costiero. Queste condizioni, a partire dai primi Anni Cinquanta, fecero optare lo stato per istituirvi un poligono militare a servizio della NATO, gravando così Teulada di una pesante servitù militare che solo recentemente, negli ultimi anni, ha iniziato a cedere, nella speranza che possa un domani non lontano lasciare libere vaste aree di territorio che potranno trovare valorizzazione turistica.

Infatti Teulada, paese agricolo e pastorale da sempre, ha iniziato un percorso di crescita, potendo sfruttare le possibilità turistiche offerte dal grande territorio, dove convivono bellissimi paesaggi collinari-montani e bellissime coste che gli abitanti di Teulada cercano di valorizzare offrendo soggiorni turistici nelle strutture che negli ultimi anni sono sorte.


 

Dati di Riferimento
Anno di esecuzioneAnni '20
Misure dell'operacm. 53,5 x 71
Segnalazione di particolarità e/o allegati

Sul retro è stata applicata una targhetta

  • Prima mostra del Sindacato Regionale Fascista dell Belle Arti della Sardegna - Sassari 1930 VIII
Struttura di Sostegno
Materiale costitutivoAbete
Definizione della formaStruttura rettangolare
Presenza di iscrizioniMisurazioni riportate dai corniciai
Il Supporto
Presenza di un supporto originalePresente
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivoTela industriale di cotone
Presenza di un sistema di aggancio della tela al telaioPresente
Tipologia dell'ancoraggioA sellerine
Qualità del tensionamentoSufficiente
Tendenza al cedimento, agli urti e alle sollecitazioni continueScarsa
Presenza di deformazioniPresenti
Tipologia delle deformazioniSpanciamenti leggeri nel quadrante inferiore di sinistra
Presenza di modificazioni causate dall'azione di organismiPresenti
Descrizione dell'aspetto di queste modificazioniMacchie grigie, rossiccie, polveri grasse, muffe, abbondanti residui organici di insetti
Presenza di interventi a carico del supporto avvenuti in momenti posteriori alla realizzazione dell'operaRimozione dalla struttura di sostegno originale, modifica della dimensioni originali. Bordi ripiegati di 3-4 cm. per lato. Bordo di sinistra resecato
Strati Preparatori
Presenza di strati preparatoriPresenti
Informazione sui materialiImprimitura a olio con terra d'ombra
SpessoreSottile
Pellicola Pittorica
Aspetto della pennellata e/o del "ductus"Fluida e corposa
Presenza di iscrizioniPresenti
TrascrizioneG. Biasi Teulada
Tecnica di scritturaA pennello
Tipo di caratteriStampatello
LocalizzazioneQuadrante inferiore di sinistra
OriginalitàOriginale
Presenza di mutamenti del colorePresenti
TipologiaSaturazione, ossidazione
IntensitàLeggera
Presenza di abrasioniLeggere abrasioni circoscritte ai bordi causate dalla presione del telaio
Segnalazioni di particolarità e/o allegatiLa vernice non originale è stata applicata sulla figura centrale e parte della firma, tralasciando lo sfondo.
Vernice
Presenza della vernice e/o finitura originaleAssente la vernice originale, è presente una successiva verniciatura parziale
Informazioni sui materialiResina naturale dammar
Presenza di mutamenti dell'aspettoPresenti
TipologiaIngiallimento da ossidazione
Intensità del fenomenoAccentuato
Distribuzione sulla superficieDiffuso