Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

La figura di Pietro Antonio Manca si distingue massiccia, robusta, emergente dallo sfondo appena abbozzato: emerge per la “luce” che l'artista ha dato alla sua immagine, una luce che corre sul suo corpo e su i suoi abiti e lo sollevano in primo piano, delineandolo con cura soprattutto nel volto. La pittura è sempre rapida, messa parrebbe di getto. L'innaturalità dei colori diventa cifra del lirismo di Manca, la sua non vuole essere fedeltà, ma sensazione del reale. L'autoritratto fu un altro dei soggetti a lui cari, fu quello con cui esordì ufficialmente a Sassari nel 1928. E come era saltuariamente solito fare, Pietro Antonio Manca utilizzò il retro del supporto per realizzare un altro dipinto: qui si può ammirare una natura morta, un cesto di vimini colmo d'uva poggiato su un tavolo, e sullo sfondo si distingue a fatica una grossa e vecchia panca.