Canali si impegna nel creare una composizione paesaggistica, improntata all'espressione pittorica: le sue pennellate nella resa degli alberi spogli e morti, con le ramificazioni che tendono a diluirsi con il cielo, sono stese con tocchi prevalentemente brevi e non insistiti sul supporto, mentre il cromatismo azzurrognolo-grigio dà alla scena un'aura pacata, melanconica. Il paesaggio è privo di alcuna connessione geografica o monumentale con la Sardegna, può essere un qualsiasi posto, in ogni dove.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | 1950 (ca.) |
Misure dell'opera | cm. 70 x 50 |
Segnalazione di particolarità e/o allegati | L'opera è stata acquisita con delibera n. 123 del 24/03/1959 |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Cartone pressato |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Assenti |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Corposa con medio rilievo |
Presenza di iscrizioni | Presenti |
Trascrizione | Canali |
Tecnica di scrittura | A pennello |
Tipo di caratteri | Corsivo |
Localizzazione | Quadrante inferiore di destra |
Originalità | Originale |
Segnalazioni di particolarità e/o allegati | Presenza di polveri grasse (smog) |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |