Dessy dedicò numerose sue opere al paese di Padria e alla sua campagna: il villaggio, posto nel lembo sud-occidentale del Logudoro, nella sub-regione del Nurcàra, fu l'asilo dove la famiglia Dessy trovò alloggio per lo sfollamento seguito ai bombardamenti che nell'inverno-primavera del 1943 interessarono le città della Sardegna (Sassari non fu colpita che da due bombe, cadute in periferia, in quell'unico anno di bombardamenti Alleati sull'isola, ma il timore portò molti a lasciare l'area urbana sin dal marzo 1943). Dessy utilizzò l'ozio “forzato” per proseguire a dipingere, ma il suo percorso interiore lo portò a una svolta intimistica, a cercare quiete e calma in scenari di placide campagne assolate, silenziose e poco o nulla frequentate dall'uomo. La scena paesaggistica è l'occasione per l'artista di dare vita a un piccolo trionfo di colorismo, evidenziando con tante tonalità i particolari della campagna padriese coltivata a vigna e a frutteto: si notano i filari che risalgono la china del colle e i cangiantismi delle singole fronde di alberi e arbusti, tutto reso con pazienza dalla mano di Dessy, mai stanco di soffermarsi a contemplare la Natura.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | 1945 |
Misure dell'opera | cm. 40 x 28,5 |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Cartoncino tipo rosaspina |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Assenti |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Fluida, ricca di pigmento |
Presenza di iscrizioni | Presenti |
Trascrizione | S. Dessy: Padria 1945 |
Tecnica di scrittura | A pennello |
Tipo di caratteri | Stampatello |
Localizzazione | Quadrante inferiore di sinistra |
Originalità | Originale |
Presenza di mutamenti del colore | Presenti |
Tipologia | Variazione di tono, sbiadimento, provocati dall'esposizione alla luce diretta |
Intensità | Media |
Colori interessati | Tutti |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |