La composizione è assai ben riuscita, realista e intimista: Bruno Degl'Innocenti fu un artista capace e assai bravo, portato per il disegno, come dimostra la perfetta resa della sottile porcellana del piatto delle ciliegie: una porcellana che pare reale così come i piccoli frutti rossi o il lino della tovaglia bianca, di cui si scorgono le pieghe sul tavolo di com'era piegata. I colori sono vibranti di luce diffusa, il gessetto è dato con capacità tecnica perfetta.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | 1949 |
Misure dell'opera | cm. 45 x 32,5 |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Cartoncino |
Presenza di deformazioni | Assenti |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Assenti |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Pittura a gessetto |
Presenza di iscrizioni | Presenti |
Trascrizione | D. I. Bruno 1949 |
Tecnica di scrittura | A gessetto |
Tipo di caratteri | Corsivo |
Localizzazione | Quadrante inferiore destro |
Originalità | Originale |
Presenza di mutamenti del colore | Assenti |
Presenza di difetti di adesione agli strati preparatori | Presenti in tutta la superficie per l'assenza di fissativo |
Segnalazioni di particolarità e/o allegati | Per ovviare alla mancanza di legante si è provveduto a applicare un fissativo opportunamente testato |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Fissativo - non originale |