Nacque all'Argentiera, frazione del Comune di Sassari affacciata sulla costa occidentale e bagnata dal Mar di Sardegna, incastonata tra le pendici dei monti della Nurra ricchi di piombo argentifero.
Pier Angelo Madarese esordì nel 1968 nella scena artistica partecipando alla II Mostra Estemporanea di Pittura tenutasi a Ozieri: ricevette il premio speciale della giuria.
Da quell'anno ha partecipato a numerose mostre ed esposizioni in vari centri della Sardegna (Alghero, Castelsardo, Nuoro etc.), ed ha tenuto diverse mostre personali negli anni (la prima nel 1970 a Sassari, Galleria 2D) riscuotendo apprezzamento nel pubblico.
Formatosi come autodidatta anche se frequentò alcuni corsi dell'Istituto d'Arte sassarese, avendovi diversi amici iscritti, Pier Angelo Madarese ha maturato una pittura equilibrata nella composizione, imperniata su una lettura introspettiva dell'esistenza, indagante i fondamenti della vita stessa (la figura femminile procreatrice, la figura maschile fecondatrice, la Natura nelle infinite sue manifestazioni). Questa ricerca è sfociata in una semplificazione basilare della tavolozza, che nel tempo si è sempre più assottigliata per giungere oggi alla scelta del contrasto nero e bianco, giocando sulla scala di sfumature tonali create dai due. Il risultato è una produzione di opere simboliste e astratte, legate all'inconscio collettivo.