Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

Il percorso di Giuseppe Bellino nella strada dell'Astrattismo è ben chiaro in questa sua opera realizzata a metà degli Anni Settanta: quanto appreso nella sua formazione artistica nella seconda metà degli Anni Sessanta gioca da base per la sua ricerca artistica, che vira su composizioni misurate, dove Bellino sa compendiare Natura ed Edificato (forse l'elemento artificiale per eccellenza?) creando amalgami che aprono prospettive su di un mondo “altro”, un mondo dove i cromatismi delle due sfere dialogano e creano degli “insiemi”. La scelta dei verdi compatti ma luminosi in abbinamento alle calde terre giallo-arancio vanno a occupare le tessere del tessuto astratto dove linearità dei volumi delle case e superfici di pascoli e monti si fondono. La tecnica utilizzata è anch'essa testimone della sperimentazione praticata da Giuseppe Bellino nel decennio. Rispetto alle opere successive, Bellino indugia ancora nel riportare elementi di dettaglio che poi cederanno il passo, con gli anni a seguire, a una semplificazione ulteriore.