Il Dessì pittore acquerellista è in stretto contatto con il Dessì scrittore: un'arte compenetra e completa l'altra. L'opera della collezione camerale è un esempio della pittura espressiva, quasi frenetica che l'artista crea sul supporto con velocità e impatto subitaneo: le tonalità sono tenui e la composizione si apre con un campo lungo, terminante sulla sponda opposta di uno specchio d'acqua dove si scorgono dei volumi architettonici e della vegetazione, mentre al di qua dello stagno, nella porzione inferiore della visuale, si riconoscono delle strutture probabilmente in legno, chiatte e capanni, con delle reti sollevate. Lo spazio non è geograficamente riconoscibile: potrebbe trattarsi di uno degli stagni dell'oristanese o di Cagliari, ma soltanto se si vuole rinforzare così, ulteriormente, il rapporto stretto che Dessì tenne sempre con la sua Sardegna.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | 1958 |
Misure dell'opera | Fruibili cm. 58,5 x 44 |
Segnalazione di particolarità e/o allegati | L'opera è stata ripiegata nei bordi per adattarla alla cornice Il tappo originale è stato utilizzato come fondo della cornice del dipinto Scheda n. 48 S. Dessy "Molo di Alghero" |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Carta di rivista |
Presenza di interventi a carico del supporto avvenuti in momenti posteriori alla realizzazione dell'opera | L'opera è stata abbondantemente ripiegata sui bordi per adattarla alla cornice |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Assenti |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Fluida |
Presenza di iscrizioni | Presenti |
Trascrizione | Dessi' 58 |
Tecnica di scrittura | A pennello |
Tipo di caratteri | A stampatello |
Localizzazione | Quadrante inferiore di destra |
Originalità | Originale |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |