Rispetto alla precedente (scheda 103), qui l'incisione è più grezza, meno addolcita e più di impatto, assai schematica: è raffigurato un non precisabile paese sardo, con delle case assai semplici, in primo piano degli alberi. La banalità della composizione cede il passo alla curiosità che coglie l'osservatore guardando la resa del muro nel lato sinistro e dei fusti degli alberi in primo piano: paiono segni geometrizzanti, sorta di geroglifici che di fatto creano lo stacco inchiostro-fondo lasciato neutro che poi l'occhio rielabora nel creare l'immagine e la profondità dei soggetti ritratti.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | 1946 |
Misure dell'opera | Lastra: cm. 27,5 x 19 |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Carta |
Presenza di modificazioni causate dall'azione di organismi | Presenti |
Descrizione dell'aspetto di queste modificazioni | Viraggio a seppia da ossidazione |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Assenti |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Xilografia |
Presenza di iscrizioni | Assenti |
Presenza di mutamenti del colore | Presenti |
Tipologia | Variazione di tono da ossidazione |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |