Rassegna Opere d'Arte Digitale Nord Sardegna

La grande opera presenta all'osservatore una processione per le vie del centro storico di Sassari: quasi tutta la scena è occupata dalle figure dei componenti dei Gremi, le antiche corporazioni di arti e mestieri che dal Medioevo furono in vigore a Sassari, sopravvivendo fino ai nostri giorni come portatrici di valori soprattutto devozionali. Questa doppia natura, laica e religiosa, corporativa e confraternale, è peculiarità dei Gremi e Biasi, uomo di ampia cultura, volle immortalare in molti quadri questa particolare “anima” della sua città dedicandole quadri come questo, pervaso di un'atmosfera ieratica, dove i figuranti sempre ammantati delle vesti di foggia spagnolesca (in realtà frutto di stratificazioni di almeno tre secoli di capi di vestiario “importati” e “locali”), procedono assorti nell'espletare il rito religioso: la presenza delle bandiere appartenenti a più Gremi indica che forse questa è la processione del Corpus Domini. Cromatismo ricco e ben amalgamato, chiaroscuro appena accennato ma capace di dare profondità e voluminosità si apprezzano nel bilanciamento della composizione. Lo sfondo è dato dalle figure appena tracciate di alcune donne spettatrici della Processione, sulla destra, dove appaiono anche un suonatore di tamburo in coppia con un altro che suona il flauto: sono i due strumenti “poveri” che tradizionalmente hanno accompagnato, probabilmente sin dal XVI secolo, le processioni dei Gremi. Sempre nello sfondo, a riempimento, sono visibili delle architetture civili della Sassari storica, non pienamente riconoscibili: resta il dubbio che si tratti della porzione di centro storico demolita, ossia le strade intorno al Convento di Santa Chiara (a cui rimanda forse il campanile a vela sulla sinistra in alto), strade e vicoli spazzati via allo scadere degli Anni Trenta, un decennio dopo la realizzazione di questa opera.

Ultimo elemento è la targhetta di carta apposta sul retro dove si fa menzione di una “Civica galleria d'Arte Moderna”, non specificando di quale città, e si riporta un titolo alternativo (“Processione in un paese sardo”) che indica con buona probabilità come questo quadro sia stato collocato in passato in una galleria civica non sarda, in qualche altra regione dell'Italia.