Il tratto è fine, pulito e minuzioso: il Santuario di San Pietro di Silki, posto nell'estrema periferia meridionale di Sassari, presso l'area ospedaliera, è raffigurato dalla Via delle Croci, l'antica strada tutt'oggi esistente e transitabile che porta al luogo di culto. Thermes rende minuziosamente i rami degli alberi oltre il muro e si perde nella resa materica dell'intonaco del muro stesso, dandogli consistenza e volume. Oltre il muro è la manica dell'ex-convento, divenuto dal settimo decennio dell'Ottocento sede dell'Istituto benefico “Regina Margherita”: in quell'ala avevano gli alloggi le suore e dietro di essa è la chiesa, di cui svetta il campanile, eretto in stile romanico-lombardo e modificato nel Seicento a causa di un fulmine che lo mozzò. L'artista ha reso bene e realisticamente lo spazio suburbano sassarese, anche se questo appare inanimato da persone o veicoli.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | 1973 |
Misure dell'opera | cm. 76 x 56 |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Cartoncino |
Presenza di modificazioni causate dall'azione di organismi | Presenti |
Descrizione dell'aspetto di queste modificazioni | Ingiallimento da ossidazione e depositi di materiali incoerenti |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Assenti |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Disegno a pennarello |
Presenza di iscrizioni | Presenti |
Trascrizione | Giovanni Thermes 1973 |
Tecnica di scrittura | A pennarello |
Tipo di caratteri | Corsivo |
Localizzazione | Quadrante inferiore di destra |
Originalità | Originale |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |