Sebbene muti l'asse, il formato del supporto è lo stesso dei due precedenti ( scheda n. 14 e 46), come stessa è la tecnica e presumibilmente coeva l'esecuzione. Però invece che un lago, qui parrebbe di trovarsi in mare, data la dimensione dell’imbarcazione, un vero e proprio veliero, mentre più avanti nel campo lungo dello specchio d'acqua, sempre piatto come una tavola, si distingue un vecchio rimorchiatore a vapore. Il mare e il vascello a vela visto di poppa lasciano intuire il titolo dell'opera: la partenza è sempre un'incognita venata dalla tristezza dell'allontanarsi. Tecnicamente il Monotipo è ben reso da Dessy, avendo scelto come sempre una buona composizione equilibrata e una cromia semplice, dai pochi ma bei colori per le vernici. La scelta di indorare le vele di luce evidentemente di un tramonto rafforza ancora la vena melanconica impressa all'opera.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | 1940 (ca.) |
Misure dell'opera | cm. 37,5 x 50 |
Segnalazione di particolarità e/o allegati | Il tappo della cornice adotta erroneamente il tappo del dipinto Scheda n. 47 Inv. n. 9/60 Stanis Dessy "Casa di Andrea Chenier" come riportato nella targhetta applicata durante la V Mostra del Sindacato Regionale Fascista - Belle Arti della Sardegna - Primavera sarda |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Carta tipo rosaspina |
Presenza di modificazioni causate dall'azione di organismi | Presenti |
Descrizione dell'aspetto di queste modificazioni | Ossidazione |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Assenti |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Monotipia |
Presenza di iscrizioni | Assenti |
Presenza di mutamenti del colore | Presenti |
Tipologia | Sbiadimento da esposizione alla luce diretta |
Intensità | Leggera |
Colori interessati | Tutti |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |