Il ritratto di Giacinta Tinnura, giovane donna del villaggio di Bono, è uno dei disegni “a tela di ragno” o, come li definì con maniera più accattivante il critico Raffaello Delogu (Siracusa, 3 settembre 1909 – Roma, 6 gennaio 1971), a “ghirigoro”, che Antonio Ballero iniziò ad eseguire a partire dal 1921 e che dopo il 1925 utilizzerà sempre meno: fu un'interessantissima esperienza ed è la fase “intermedia” del percorso nell'arte del pittore nuorese. Con il disegno a china a “ghirigoro” Ballero produsse un repertorio di ritratti: anziani e austeri pastori, giovani donne dall'aria melanconica, personaggi senza tempo e fiabeschi, o un po' sinistri, tanto che fu lui il primo a definirli “vampiri” apponendo i titoli alle opere appena terminate. Il ritratto della giovane Giacinta Tinnura impressiona l'osservatore con lo sguardo affascinante e velato di melanconia che Ballero ha saputo rendere così bene col tratto continuo del pennino, uno sguardo profondo che pare celare un mondo di passioni ed emozioni arcaiche, inarrivabili e sfumate come il corpo della giovane donna, che scompare nel bianco, lasciando la lieve sagoma della coppia di bottoni in filigrana come ultima traccia.
Dati di Riferimento | |
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Anno di esecuzione | 1921 |
Misure dell'opera | cm. 28,5 x 39,8 |
Segnalazione di particolarità e/o allegati | Nell'Inventario Camerale del 2004 l'opera è registrata col titolo "Suasinta Timmura" Il retro del supporto reca un timbro con l'effige dell'aquila sabauda |
Il Supporto | |
Presenza di un supporto originale | Presente |
Nome della fibra tessile e/o del materiale costitutivo | Cartoncino |
Presenza di modificazioni causate dall'azione di organismi | Presenti |
Descrizione dell'aspetto di queste modificazioni | Macchie grigie e rossiccie, ossidazione da invecchiamento e esposizione alla luce diretta |
Presenza di particolarità | Il supporto è stato ottenuto ritagliando un foglio utilizzato per rilievi tecnici |
Strati Preparatori | |
Presenza di strati preparatori | Assenti |
Pellicola Pittorica | |
Aspetto della pennellata e/o del "ductus" | Disegno realizzato a china con ductus tipico dell'artista |
Presenza di iscrizioni | Presenti |
Trascrizione | Ballero - Bono 1921 - Ritratto di Juasinta Tinnura |
Tecnica di scrittura | A pennino |
Tipo di caratteri | Corsivo |
Localizzazione | Quadrante inferiore di destra |
Originalità | Originale |
Presenza di mutamenti del colore | Presenti |
Tipologia | Perdita di tono con viraggio a seppia |
Intensità | Molto accentuata |
Vernice | |
Presenza della vernice e/o finitura originale | Assente |